Campagna internazionale contro i canili-lager italiani. I canili – lager italiani. La “Gomorrah” animale. La parte di “Gomorrah” che Saviano non ha riportato nel suo libro

CAMPAGNA INTERNAZIONALE CONTRO I CANILI – LAGER ITALIANI
I CANILI – LAGER ITALIANI
LA “GOMORRAH” ANIMALE
LA PARTE DI “GOMORRAH” CHE SAVIANO NON HA RIPORTATO NEL SUO LIBRO

Ad Agosto di quest’anno sono stato contattato da tre ragazze, avevano letto una lettera che scrissi a un teologo cattolico riguardante la sofferenza animale. Mi domandarono di aiutarle. Incontrai le ragazze a vicino a Roma. Registrai tutto quello che dicevano. Le ragazze, poi, mi mostrarono delle foto e io, per poco, non vomitai per l’orrore che vidi. Ero scioccato, profondamente scosso. Le foto erano assolutamente orrende. Provai una profonda vergogna. Quello che mi sorprese fu che le ragazze dissero che le persone che lavoravano nei canili erano ricattate; se dicevano qualcosa su quello che accadeva nei canili avrebbero trovato la porta sbarrata. Domandai siamo in Colombia o in Italia? Che diavolo state dicendo?
Le ragazze risposero: le donne che denunciano questi orrori rischiano la vita. Il giro d’affari dei lager è troppo grande. Presi le foto, registrai quello che dicevano e creai con alcuni amici un sito web.
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Animalismo politica e partiti. Quello che ho amaramente osservato

ANIMALISMO POLITICA E PARTITI.
QUELLO CHE HO AMARAMENTE OSSERVATO

LETTERA A PAOLO RICCI
DI FRANCESCO GUERINI
CANDIDATO VEGETARIANO
DI SINISTRA E LIBERTA’
A CREMA I

Caro Paolo,

la tua lettera “Un chiarimento su un ipotetico movimento politico verde – animalista” ha mosso alcune riflessioni circa le cause dell’inconciliabilità tra movimenti animalisti e partitici nel nostro Paese.
Devo fare una premessa noiosa ma necessaria: come ben sai ho frequentato entrambi gli ambienti, anche se in modi, connotazioni e ruoli diversi.
Innanzitutto ho militato nell’ambiente politico di Sinistra come attivista di base nella Sinistra Giovanile (vedo già gli ortodossi storcere il naso) e nei DS fino all’ottobre 2007. Non ho aderito al PD e mi sono mosso prima in Sinistra Democratica, quindi nella Sinistra Arcobaleno e ora in Sinistra e Libertà, ma stavolta non iscritto. Una Babele, caro Paolo. Facciamo ridere i polli.
Il quadro è decisamente sconfortante con alcune note positive. La linea generale è che negli ultimi anni – ma in coerenza rispetto ad un percorso iniziato lustri fa – la Sinistra si è scompaginata e sta cercando un nuovo ordine, ma quanto è faticoso trovarlo! Continua a leggere Animalismo politica e partiti. Quello che ho amaramente osservato

La bolgia infernale di Cicerale

LA BOLGIA INFERNALE DI CICERALE
LA GOMORRA ANIMALE
(CHE SAVIANO NON CONOSCE E NON HA INSERITO NEL SUO LIBRO)
Un’intervista in quattro parti sull’orrore dei canili – lager

www.nothuman.org

Tempo fa mi scrisse una giovane campana. Aveva letto una cosa mia che girava nei siti.
Mi pare fosse la lettera a Vito Mancuso. Mi chiese se poteva vedermi e se potevo aiutarla per un problema riguardante i maltrattamenti dei cani. Le dissi che contavo poco ma se voleva, nei miei limiti, l’avrei aiutata. Le chiesi di spiegarmi cosa accadeva e la ragazza mi mandò delle foto che mi lasciarono esterrefatto.
Cose orrende. Provai una profonda vergogna di appartenere alla mia specie degenerata. Provai vergogna per non essermene accorto prima di quest’orrore . Di non aver capito l’entità dell’orrore. Quando questa roba ti arriva via mail e la apri è come ricevere un pugno nello stomaco o un calcio nei testicoli, ti lascia boccheggiante, ti passa la volontà di vivere. Spiegai alla giovane che stavo andando a Venezia e che sarei partito da Roma in macchina. La ragazza mi incontrò nei pressi di Roma, veniva dal Sud e organizzò un incontro con alcune attiviste “animaliste”al mio ritorno da Venezia. Prima di partire per l’Inghilterra le incontrai e registrai (con un registratore) quello che mi dicevano. Queste ragazze, giovanissime, una romana, una fiorentina e una campana, non erano a contatto diretto con i canili ma avevano raccolto del materiale da persone che conoscevano l’orrore di quei luoghi e avevano sui volti i segni dello schifo che avevano visto. Negli occhi portavano la rabbia dell’impotenza davanti al Male.  Perché di Male si tratta. Continua a leggere La bolgia infernale di Cicerale