Romanzi: Assassino Cherubico
Personaggi
Oz
Issa, Byron, Basho
Luoghi del romanzo
Campo di girasoli in Toscana
Federico, il protagonista del romanzo, è colto a un certo momento della sua vita, da una profonda crisi esistenziale scatenatasi a seguito di vicende legate al periodo della caccia e alla morte di inermi animali. Spinto dalla sete di riscatto e di giustizia, e schiacciato dal suo innato dolore, l’antieroe, compie delle scelte estreme.
Le vicende della sua vita ispirano le azioni di un movimento di terrorismo verde, le Brigate Verdi Internazionali, capeggiate dalla carismatica figura di un bizzarro giovane assetato di giustizia chiamato Oz.
La storia, che si dipana alternando monologhi interiori, attraverso pagine di diario, ad emozionanti momenti d’azione che ricordano la fiction, si svolge nell’Italia degli anni 90’, decennio politicamente cruciale, che costituisce lo sfondo storico desolante e realistico alle vicende del romanzo. Si apre, sin dalle prime pagine, una voragine di riflessioni sull’esistenza, la società, il mondo, il male, la vita, la morte, l’alterità in tutte le sue forme.
Angeli e animali discutono sulle questioni cruciali dell’esistenza. L’umanità è crudamente messa a confronto con l’animalità. L’antropocentrismo e le sue deleterie conseguenze sono analizzate e trascese da una compassione capace di accogliere tutti gli esseri senzienti. Emerge la questione della sofferenza animale davanti al silenzio di Dio e all’indifferenza delle religioni monoteiste, e la condanna della cecità umana di fronte al male. La forza dissacratoria, e l’ironia che attraversano ogni pagina del romanzo, fanno riflettere e divertire, conducendo il lettore verso una conoscenza che sovverte gli stereotipi della nostra cultura e le sovrastrutture che incrostano la mente.
La crisi di coscienza di Federico, la cui ferita interiore sanguina sempre, è la crisi di coscienza dell’uomo occidentale che sta attraversando un’epocale fase di transizione le cui incognite destano molto timore. Federico è il pellegrino dello Spirito che dopo un lungo cammino trova l’illuminazione interiore, e il senso finale delle cose nella compassione universale.
“L’Assassino Cherubico”, richiama l’opera seicentesca di Silesius “Il Pellegrino Cherubico”. Il romanzo ha un carattere iniziatico e segue il percorso di un’anima verso una “tenebrosa” illuminazione e la chiarificazione del proprio dolore.