La decade somptuese

Sezione: Poesie

decade

La decade somptuese

Paolo Ricci
Ahimsa Edizioni

“… e disse: rovina delle rovine… dov’è la tua gente?
E qualcosa dalle rovine rispose: “Spirito di Dio, perirono…”
Adballah ibn al-Murabak (797 d.c.) al – Zuhd

INDICE

“Ma era “fumo di fumo”
Nel limite c’è anche questo
Il “tumble weed” rotola
Affondo nell’erba
Il sedum reflexum sta crescendo
La solarità è questo bruciare
La luce della mente è frammista
La soglia di bronzo
Come eravate vaghi, spettrali
L’onda sciaborda
Giungendo da Torcello
Ho prolungato la luce del giorno
Malgrado ciò che appare
Eccomi nel guado dell’Essere
Eccomi nel teatrino dell’apparenza
Dalle froge del cavallo
Ah la perdurante smania!
Il segno nell’infinita attenzione può giungere
Le lumache hanno scalato
Aristodemo
Mentre stavo leggendo della casta Marcella
Dice la ninfa Egeria
Van Breuggen
Ecco – dice Van Breuggen
Il poetare – dice Van Breuggen
Ecco: mi sono immerso nel firmamento
Con una fuga ignominiosa

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